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Nel corso degli anni abbiamo operato in olivicoltura con l’unico obiettivo di migliorare la qualità dell’olio e delle olive da tavola non trascurando l’impatto ambientale, qualificando gli interventi di assistenza tecnica verso le imprese olivicole e la filiera olivicola olearia, infine, non trascurando l’attenzione sul grande patrimonio territoriale e sulle ricchezze della Sicilia nel suo vasto e articolato paniere agroalimentare.

Oggi la Sicilia conta diverse riconoscenze di qualità nell’ambito oleicolo, si ricorda l’IGP olio di Sicilia (Indicazione Geografica Protetta), sei DOP (Denominazione di Origine Protetta), non possiamo non evidenziare come al centro della tavola del consumatore, assume un posto di primo piano la bontà dell’olio extravergine di oliva.

L’unico olio, quello di oliva, che si ottiene oggi come nei millenni trascorsi, nel modo più semplice e naturale: spremendo i frutti raccolti dall’albero. Questa peculiarità lo rendo figlio del territorio e con i suoi profumi e sapori risulta il più adatto ad esaltare il gusto delle pietanze e la cucina più sana.

Con il Programma di cui al Reg. UE 611-615/2014 s.m.i., puntiamo sulla divulgazione delle tecniche di coltivazione dell’olivo, assistenza alla trasformazione delle olive in olio, alle moderne tecniche di potatura degli ulivi al fine di restituire al territorio, la produttività degli impianti e garantito la caratterizzazione del paesaggio agrario, ma soprattutto lo svolgimento dei corsi di assaggiatori di oli, per trasferire quelle nozioni basilari sull’uso dell’olio in cucina e sulla conoscenza delle caratteristiche organolettiche degli oli, affinchè si acceleri il processo di conoscenza e consapevolezza dei consumatori.

L’innovazione del Programma risiede nella gestione di servizi sempre più personalizzati che tengono conto delle diverse esigenze e finalità degli olivicoltori associati.

L’obiettivo è quello di far partecipare attivamente gli olivicoltori, oltre che i tecnici, al monitoraggio del proprio oliveto (es.:stadi fenologici, condizioni di salute della pianta, buone prassi agricole, potatura, tecniche d coltivazione, ecc.), al miglioramento delle condizioni di coltivazione e dell’ambiente, alla diffusione delle innovazioni e delle informazioni di mercato.

In questo contesto l’impegno rimane quello di garantire qualità e salubrità del prodotto ai consumatori, garanzia di reddito alle imprese olivicole, sviluppo della filiera olivicola-olearia.